#28 SINTESI

Per avere un quadro più generale è stato realizzato questo post, a conclusione del blog, che serve a riassumere e collegare tutti gli step e le curiosità illustrate fin ora.

Partendo dalla definizione di TENSIOMETRO (#STEP 01) si è visto come questo termine è associato a vari strumenti di misura di tensione in base alle diverse applicazioni (spiegato nella mappa concettuale dello #STEP 27) presentate a partire dalle immagini nello #STEP 02. Il blog però è stato incentrato principalmente su tensiometri per la misura della tensione superficiale con qualche breve cenno # anche su misuratori di tensione per funi e tensiometri per il suolo.

Tensiometri per la misura di  tensione superficiale

Il principio fisico di tensione superficiale analizzato nello #STEP 05, trova vari riscontri in natura come visto nello #STEP 06 del simbolo con il basilisco, rettile in grado di camminare sull' acqua,  e nello #STEP 21 dei fumetti. Il tensiometro ha come obbiettivo la misura di questo valore di tensione, effettuato tramite diversi metodi evidenziati con la tensiometria (#STEP 04 - la scienza). Il più utilizzato è sicuramente il metodo dell' anello di DuNouy, da cui prende il nome anche lo strumento Tensiometro DuNouy, realizzato nella prima metà del '900 in collaborazione con i costruttori "Cenco". Impossibile non menzionare anche un altro metodo abbastanza diffuso approfondito nello #STEP 04.1 che al posto dell' anello utilizza la piastra di Wilhelmy, ideatore da cui prende il nome.

L' inventore del tensiometro ad anello Pierre Lecomte DuNouy (#STEP 09) ,vissuto tra il 1883 e 1847,  oltre ad essere un grande scienziato, è stato anche filoso. Questo è documentato anche dal grande numero di libri scritti, elencati nello #STEP 10.1. Lo sviluppo di un tensiometro per misurare la tensione superficiale gli ha permesso di avere anche dei riscontri in campo medico con una legge sulla cicatrizzazione delle ferite.

Il più famoso dei costruttori, ai tempi di DuNouy, era la Central Scientific Company (#STEP 11), anche conosciuta sotto il marchio Cenco (#STEP 20) che ha prodotto tensiometri in collaborazione con il suo inventore. Questo legame è anche riconoscibile in una copertina di rivista dell' azienda in memoria di Lecomte. A proposito dell' azienda e dello strumento è stata fatta una piccola analisi di sviluppo nel tempo dei termini ad essi associati tramite Google Ngram Viewer (#STEP 24).

La diffusione e la vendita dello strumento è stata resa possibile grazie alla pubblicità (#STEP 13) e ad alcuni testi di carattere scientifico (#STEP 10 - libri) citando il tensiometro nei diversi ruoli che ha assunto per la ricerca tecnologica.

Lo strumento, inserito dalla Springer tra le bilance per applicazioni speciali (#STEP 14 - TASSONOMIA), è una semplice bilancia di torsione (#STEP 05.1), a cui è collegato un anello che va ad interfacciarsi con la superficie libera del liquido di cui si vuole fare la misurazione. I materiali di cui è fatto lo strumento sono indicati nello #STEP 08 con un ulteriore approfondimento nello #STEP 26 della chimica dove viene spiegato il motivo dell' utilizzo di determinati materiali. Per capire il suo funzionamento è bene prima avere un idea sull' anatomia (#STEP 16) e sui componenti inclusi nel glossario (#STEP 03) .Successivamente confrontare il manuale d' uso (#STEP 22) può  aiutare a capirne i meccanismi e valutare gli eventuali fattori di correzione dovuti agli errori di misura.

Nello #STEP 17 è presentato un brevetto di una versione più recente che spiega le evoluzioni nel tempo con il passaggio da uno strumento completamente meccanico ad uno più, con i diversi principi di funzionamento e successivamente con lo #STEP 23, la regolamentazione di diversi metodi di misurazione a seconda del liquido di cui si vuole misurare la tensione superficiale tramite normative.

Il blog poi è stato arricchito con una narrazione della sua presenza nella cultura figurando in francobolli #STEP 18 , cinema #STEP 12  ,un abbecedario #STEP 19 ed un elenco di numeri #STEP 15 riguardanti lo strumento.

Per concludere alcune considerazioni sul corso che ha suscitato in me il desiderio di approfondire la conoscenza del rapporto che l'uomo ha con le cose che ci circondano e di quanta ricerca e lavoro ci sia dietro ad un semplice strumento che alla nostra vista sembra così infima.

Dal mio punto di vista ora riuscirò ad apprezzare maggiormente anche tutti gli oggetti che erano sono e saranno parte della storia della mia vita. #STEP 25 - COSE PERSONALI

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